Articolo di Lara Morandottti (pv magazin italia)

L’ultima Comunità energetica rinnovabile (CER) nata grazie all’iniziativa dell’Associazione Elettrica Sarda è la CER nel Marghine, al cui servizio ci sono 4 impianti per complessivi 74 kW. pv magazine Italia ha intervistato il presidente Gavino Guiso: “Complessivamente le CER costituite nell’isola sommano circa 5 MW di potenza installata”.

Di recente è nata la Comunità energetica rinnovabile (CER) del Marghine, che al momento conta 4 impianti per complessivi 74 kW, e che è parte di un movimento in rapida espansione: sono infatti oltre 30 le comunità energetiche promosse dall’Associazione Elettrica Sarda (AES), che complessivamente sommano circa 5 MW di potenza installata.

Al momento, sono 6 le CER che stanno accedendo agli incentivi, 10 che hanno chiesto incentivi con effetto retroattivo, 8 attualmente in fase di configurazione per chiedere incentivi e 7 in progettazione.

Lo ha spiegato a pv magazine Italia Gavino Guiso, presidente dell’Associazione Elettrica Sarda (AES), nata nel 2022 è oggi tra i principali motori della diffusione delle CER nell’isola. “AES aggrega in un’unica associazione territoriale sarda una molteplicità di CER, assicurando il necessario supporto normativo, operativo ed economico-finanziario, garantendo in tal modo la forte riduzione dei costi di ideazione e realizzazione delle singole configurazioni tecniche”.

L’obiettivo è ambizioso descritto da Guiso è “spegnere le centrali a carbone entro il 2028, abbassare il costo dell’energia, produrre energia da fonti rinnovabili e combattere la povertà energetica”. E questo coinvolgendo famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.

Il presidente ha spiegato che aderire a una CER come quella del Marghine significa accedere a diversi benefici, come incentivi fino a 4 centesimi di euro per ogni kWh condiviso tra produttori, consumatori e investitori, ma anche accesso a contributi a fondo perduto fino al 40% per la realizzazione di impianti nei comuni sotto i 50.000 abitanti.

Guiso ha sottolineato che la forza di AES sta nell’approccio integrato: tecnologico, finanziario, giuridico, sociale e ambientale. “Ogni configurazione è studiata per essere sostenibile e replicabile, con servizi gratuiti per la fase preliminare, lo sviluppo e la realizzazione tecnologica. Solo la gestione della CER prevede un costo simbolico di 1 centesimo per ogni kWh incentivato”.

https://www.pv-magazine.it/2025/06/04/in-sardegna-sono-nate-piu-di-30-cer-in-pochi-mesi/

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