Venerdì 13 giugno ore 17:00 – Casa del Parco

Un importante appuntamento per lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica si terrà Venerdìì 13 giugno alle ore 17:00 presso la Casa del Parco di Siniscola, dove sarà presentata ufficialmente la Comunità Energetica del Montalbo.

La CER del Montalbo abbraccia un territorio comprendente anche i comuni di Posada e Torpè.

L’incontro vedrà la partecipazione delle istituzioni locali, con il saluto di un rappresentante del Comune di Siniscola, a testimonianza della sensibilità dell’amministrazione nella promozione di nuovi modelli energetici condivisi e sostenibili.

A moderare l’evento sarà Gavino Guiso, presidente dell’Associazione Elettrica Sarda, promotrice dell’iniziativa e attiva da anni nella costruzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in tutta l’isola. L’AES si è distinta per la capacità di mettere in rete cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, con risultati significativi già ottenuti in oltre trenta comuni della Sardegna, tra cui Tortolì, Pattada, Bultei, Macomer, Olbia, Stintino, Porto Torres, Pabillonis, Burcei, Quartucciu, Cagliari Monserrato, Sanluri e Nuoro.

Interverranno inoltre:

  • Fondazione I.T.S. Academy Energia Sardegna, partner tecnico e formativo per la nuova generazione di professionisti dell’energia;
  • Enrico Mura, imprenditore e responsabile della Ditta Mura, certificata ESCO, che ha realizzato una decina di impianti al servizio della CER;
  • Renato Orrù, responsabile Sviluppo Territoriale dell’Associazione Elettrica Sarda, che approfondirà il valore economico, ambientale e sociale delle CER per il territorio.

A seguire, spazio al dibattito pubblico, occasione per raccogliere domande, proposte e manifestazioni di interesse da parte di cittadini e imprese.

La nascita della Comunità Energetica del Montalbo rappresenta un nuovo passo concreto verso l’indipendenza energetica e l’autonomia dei territori, in linea con la missione dell’Associazione Elettrica Sarda, che continua a dimostrare come la partecipazione attiva e la condivisione delle risorse possano generare valore e coesione nelle comunità locali.

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