La benzina per autoveicoli è cancerogena per l’uomo: nuova classificazione dello IARC

Dopo 37 anni dall’ultima valutazione, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha aggiornato la classificazione della benzina automobilistica. Nel 1988 era considerata “possibilmente cancerogena” (Gruppo 2B); oggi, sulla base di nuove prove scientifiche, è stata riclassificata nel Gruppo 1, ovvero come cancerogena per l’uomo.

Le nuove valutazioni si basano su numerosi studi recenti condotti a livello mondiale, che mostrano un legame convincente tra esposizione alla benzina e cancro alla vescica urinaria e leucemia mieloide acuta negli adulti. Le esposizioni più significative riguardano lavoratori del settore, come gli addetti alle stazioni di servizio.

Sono emerse anche prove limitate per altri tumori (linfoma non Hodgkin, mieloma multiplo, leucemia linfocitica cronica, tumori dello stomaco, reni e leucemia linfoblastica acuta nei bambini), ma non ancora sufficienti per conclusioni definitive.

Inoltre, studi su animali e meccanismi biologici indicano che la benzina è genotossica, causa stress ossidativo e infiammazione cronica.

La IARC sottolinea l’importanza di ulteriori ricerche indipendenti e imparziali per approfondire i rischi, anche su altri tipi di cancro.

Per la lettura ulteriore approfondimento prego di consultare il link seguente.

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