L’Associazione Elettrica Sarda si conferma protagonista assoluta della transizione energetica nell’isola, con una presenza capillare, un modello operativo efficiente e risultati concreti che la rendono oggi il riferimento principale per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Sardegna.
Presenza in tutti i territori: ogni provincia, ogni realtà
Con 15 Comunità Energetiche già attive e altre 15 in formazione, l’Associazione è oggi presente in tutte le province sarde, sia in ambiti pubblici che privati, coinvolgendo sia realtà residenziali che industriali. Il modello adottato consente l’attivazione in tempo reale di nuove configurazioni ovunque vi sia disponibilità di impianti fotovoltaici o richiesta da parte di cittadini, imprese o enti locali.
Oltre 30 impianti già in condivisione
Il numero di impianti inseriti in configurazioni di comunità sta superando quota 30, e la crescita è costante. A oggi, la potenza complessiva installata nelle CER promosse dall’Associazione Elettrica Sarda ha superato i 3 MW, con una proiezione di oltre 5 MW aggiuntivi entro i prossimi sei mesi.
Questo positivo andamento è favorito da un azione costante in tuti versanti, suppportata dai rapporti con il mondo accademico, di formazione superiore, attenta alle dinamiche più innovative, Inoltre l’Associazione supporta cittadini e aziende mettendoli in contatto con i migliori installatori presenti nei territori di riferimento per favorire la realizzazione di nuovi impianti FER da inseire in Comunità aumentando in tal modo la quantità di energia condivisa.
Un modello sardo, scalabile e replicabile
Il modello sviluppato dall’Associazione si distingue per la sua efficacia e replicabilità: gestione centralizzata, avvio snello, supporto tecnico e amministrativo completo per ogni comunità. Un sistema che consente risultati misurabili in tempi brevi, senza dover affrontare gli ostacoli che spesso frenano iniziative locali spontanee.
Obiettivi raggiungibili entro il 2025
Con questi numeri, l’Associazione Elettrica Sarda si appresta a raggiungere entro la fine del 2025 tutti gli obiettivi economici, sociali e ambientali legati alla diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili. I benefici per i territori sono già visibili: premi ai membri sull’energia condivisa, maggiore indipendenza energetica, riduzione delle emissioni e sviluppo locale partecipato.
La Sardegna può diventare il primo esempio italiano di regione realmente autonoma dal punto di vista energetico? L’Associazione Elettrica Sarda dimostra che una rete di comunità energetiche diffuse, organizzate e coordinate è non solo possibile, ma già in fase avanzata di realizzazione ed il nome del dominio dell’Associazione non lascia spazio ai dubbi: consultate il sito web www.indipendenzaenergetica.com per scoprire la mappa delle CER aggiornata in tempo reale.
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